Haiku

Haiku (precedentemente noto come OpenBeOS) è un sistema operativo libero nato per raccogliere l’eredità di BeOS di cui, per una serie di vicende, ogni sviluppo ufficiale è stato interrotto.

BeOS era un sistema operativo fortemente orientato allo sviluppo ed esecuzione di applicazioni multimediali, non basato su sistemi preesistenti (anche se dotato di interfaccia POSIX e di shell bash). Alcune delle sue caratteristiche sono il real-time, il preemptive multitasking, il diffuso utilizzo del multithreading ed un efficiente filesystem chiamato BFS. Fra le altre cose, è stato candidato a sostituire il Mac OS classico, prima che Apple decidesse di acquisire la Next ed utilizzare NextStep (sistema unix-like) come base per Mac OS X.

L’obiettivo di Haiku è essere pienamente compatibile a livello di sorgente e binario con BeOS, estendendolo e dando ai suoi utenti una piattaforma recente sulla quale far girare il parco software esistente. Continua a leggere

LibreOffice

Come tutti ormai saprete, di recente Sun, casa madre di Java, Solaris e tanti altri software, è stata acquisita da Oracle. Come molti temevano, ciò ha avuto ripercussioni: OpenSolaris è stato abbandonato e molti utenti non sono soddisfatti della gestione di progetti come MySQL e OpenOffice. Proprio da un notevole gruppo di insoddisfatti di quest’ultimo, è nata la Document Foundation, che ha rilasciato una propria suite da ufficio basata su OpenOffice, con l’integrazione di altri progetti ed estensioni.  Continua a leggere

Linux-libre

Per chi non lo sapesse, sebbene Linux e le sue distribuzioni siano considerate il software libero per eccellenza, al loro interno si nascondono piccole porzioni di software non libero. In particolare, alcuni driver sono inclusi in forma binaria e non disponibili come sorgente. In aggiunta, molte distribuzioni mettono a disposizione pacchetti di software gratuito ma non libero (esempio che tutti conosciamo: Opera, ma anche Skype e altri). La Free Software Foundation e altri puristi del software libero cercano in tutti i modi di ovviare a questo “problema”. Continua a leggere

Usiamo la stampante condivisa da Windows su Mandriva

Oggi, stanco di condividere i file in rete e stamparli dall’altro PC, ho deciso di condividere la mia stampante principale, collegata a un computer con Windows, e installarla sul PC con Mandriva. Più facile a dirsi che a farsi, perché l’autorilevamento fallisce! Per di più, per un oscuro bug di Mandriva, nella GUI di installazione delle stampanti, manca l’opzione “Stampante Windows via SAMBA”. Pertanto, cercando in rete, ho imparato a gestire le stampanti direttamente da CUPS, con l’interfaccia WEB.
Questo piccolo tutorial è per chi ha lo stesso problema! Continua a leggere

Linux From Scratch

Linux From Scratch è un libro che spiega passo per passo come creare un sistema Linux dai sorgenti, evitando quindi una distribuzione già pronta e configurando il sistema secondo le esigenze personali. Se volete cimentarvi in questo lavoro, potete scaricare il libro in italiano dal sito http://www.pluto.it/ildp/lfs/
C’è anche il continuo, Beyond Linux From Scratch che spiega anche l’installazione di altre componenti utili.
Buon divertimento!

Revolution OS

Revolution OS è un documentario del 2001 che ripercorre la storia del Software Libero e dell’Open Source partendo dalla nascita di GNU e Linux. Vi partecipano Linus Torvalds, Richard Stallman e altre persone che ne hanno fatto la storia.
Non è ovviamente da prendere come una bibbia, ma è piuttosto interessante e vi consiglio di guardarlo.

Guarda il documentario on-line

A chi interessasse, esiste un film sulla Microsoft e la Apple chiamato “I pirati di Silicon Valley”. Non è la stessa cosa, perché non ci sono i veri Bill Gates e Steve Jobs che raccontano la storia, ma degli attori che li interpretano. A mio parere non è nemmeno un granché!

Notepad++

Su Windows manca un VERO editor di testo come può essere KWrite o GEdit, che oltre a permettervi di modificare i normali file di testo abbia quelle comode funzioni per lo sviluppo di applicazioni, come l’evidenzizione della sintassi o i numeri di riga.
Infatti blocco note è poco più di un giocattolo che qualunque programmatore alle prime armi può scrivere e WordPad è poco più.
Per voi che come me sentite la mancanza di uno strumento del genere, esiste Notepad++, un editor rilasciato sotto licenza GPL che supporta molti linguaggi di programmazione. Visto che è scritto in C++ utilizzando solo le Win32 e non le librerie MFC, è sorprendentemente leggero per ciò che offre, è un pò come utilizzare il blocconote arricchito di quello che gli manca, il che presumo fosse lo scopo del progetto!
Consigliatissimo!

http://notepad-plus.sourceforge.net/it/site.htm