Recentemente abbiamo cominciato ad assistere alla diffusione delle Applicazioni WEB. Funzionano quasi come il software che normalmente usiamo sul PC (ad esempio programmi di posta e del genere di Office), ma si usano col browser, per cui non sono installate sul nostro computer. Ne è promotore convinto Google che mette a disposizione una certa varietà di applicazioni e presto rilascerà un intero sistema operativo che si occuperà per lo più di fornire l’accesso a una serie di applicazioni WEB (Chrome OS). Anche Microsoft ha fatto un pensierino su una versione WEB di Office.
Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate. Le ritenete utili? Pensate siano una buona cosa?
Personalmente farò quanto possibile per boicottarle! Le motivazioni?
1)Per quanto un fornitore possa utilizzare formati standard, resta il fatto che un’applicazione WEB non ha nessuna garanzia di restare online: l’azienda può ripensarci, può chiudere, può restare senza linea dati! Sul mio PC installo quello che voglio e ne sono padrone. Posso provedere ai malfunzionamenti piuttosto in fretta.
2)Privacy: la sicurezza informatica non esiste, ma finché il mio PC è disconnesso dal mondo le informazioni restano chiuse al suo interno. I server delle applicazioni WEB possono venire attaccati e i documenti resi pubblici. Non solo, la soluzione a un problema ne genera un altro: se il server prende fuoco, noi perdiamo i dati, se si fa il backup per preservare i dati, questi restano archiviati anche quando noi non lo vogliamo.
E se mi dite che non è necessario salvare i documenti su un disco remoto, tenete conto che restano le sessioni di lavoro e i salvataggi temporanei (se già non esiste, prima o poi qualcuno chiederà il salvataggio automatico come su Office per non perdere il lavoro in un black out).
3)Nessun controllo sui programmi. Come dice Stallman, con le applicazioni WEB è come cadere dalla padella alla brace. Col software proprietario non hai accesso ai sorgenti, con le WebApps l’approccio è anche peggiore, dato che non “hai” la tua applicazione! Vedi qui
Esiste una licenza di software libero per le applicazioni web, la GNU Affero GPL, ma dubito che saranno in tanti ad adottarla. Sarebbe comunque un minimo passo avanti, perché uno potrebbe scaricare il sorgente e utilizzarlo su un server WEB sul proprio PC. è una roba un pò macchinosa, ma meglio che in remoto!
4)Digital Divide. Con questo si intende normalmente la divisione che si viene a creare fra chi può disporre di una tecnologia e chi no. Pensateci, ammesso che in certi angoli di mondo si possa avere il computer a disposizione, chi assicura che ci sia l’accesso a Internet? Già questo problema c’è in Italia, figuratevi..
5)Perché in rete? Questa è una riflessione personale: perché la nostra vita deve dipendere così tanto da Internet? La rete è uno strumento utile, ma sta entrando nella nostra vita tanto da creare fenomeni di stress, dipendenza, ecc. A mio parere dovremmo razionalizzare l’idea che abbiamo di quello che ormai è un mondo parallelo a quello reale. E poi che vantaggi dovremmo avere nel non disporre dell’applicazione sul PC? Secondo me nessuno!
Penso che potrebbero venirmene altri in mente, ma per ora mi fermo qui. A voi la parola