La maggior parte degli utilizzatori di software libero, persino di chi ha installato una distribuzione Linux libera al 100% (come gNewSense) usa una piccolissima fetta di software proprietario: il BIOS!
Poteva la questione sfuggire all’attenzione della comunità Open Source/Free Software? Certo che no!
Poteva la questione sfuggire all’attenzione della comunità Open Source/Free Software? Certo che no!
Coreboot è appunto un BIOS libero, rilasciato sotto licenza GNU GPL, che fra gli obiettivi ha quello di essere altamente personalizzabile e fra i vantaggi quello di godere di un’alta velocità di avvio e quello di essere pensato contro le politiche restrittive dettate dai DRM.
Attualmente le schede madri supportate sono 214, numero forse esiguo rispetto ai modelli esistenti, tuttavia lo sviluppo è ben attivo, per cui ci si può aspettare un miglioramento. Sul sito ufficiale sono presenti le liste di modelli supportati e le istruzioni per farlo funzionare. Alcuni prodotti in commercio hanno iniziato a utilizzarlo, ma sono davvero pochi.
Novità: sembra che Coreboot stia destando l’interesse dei produttori.