Testiamo ReactOS 0.3.14 su Hardware reale!

Oggi ho deciso di provare ReactOS 0.3.14, prima che diventi troppo vecchio, dandogli priorità rispetto agli altri articoli in preparazione! Divido questa mia esperienza in diversi paragrafi in modo da rendere la lettura più agevole. I paragrafi sono in ordine conologico, sono scritti di fatto nel momento in cui facevo le singole prove, anche perché con un sistema in questo stadio l’ordine in cui si fanno certe cose può essere determinante.

Preparazione: scaricamento e individuazione di un PC dove farlo girare
Per cominciare, ho scaricato l’immagine Live. Ho dovuto passare 3 PC prima di trovarne uno in cui non andasse in crash.
Il primo è stato un PC con scheda madre Asus M2A-MX e CPU AMD Sempron LE-1250, il secondo è un Pentium 4 su scheda AsRock P4i65G e infine quello su cui ha funzionato ha le caratteristiche seguenti:

Scheda madre: AsRock K7VT6
CPU: AMD Duron 900Mhz
HD: IDE 80GB
Scheda video: TNT2 M64/32MB

Inizialmente ho avviato il CD Live, che è partito piuttosto in fretta senza alcun crash, ma dopo un breve giro mi sono reso conto che mancavano i driver per qualsiasi cosa, quindi ho deciso di scaricare il CD di installazione e di vedere a cosa sarei riuscito ad arrivare senza che il sistema andasse in crash, un po’ come ho sempre fatto testando ReactOS!

Installazione sistema, driver della scheda di rete e browser Web
Il primo passo, l’installazione, è andato liscio. Il secondo è stato quello di far funzionare la scheda di rete. Non avevo a disposizione le porte USB (o mancano i driver o il supporto non è ancora completo, perché la chiavetta non funzionava), quindi ho dovuto scaricare i driver da un altro PC, metterli su floppy e installarli da esso su ReactOS. Successivamente per ovviare a problemi di questo genere mi sono munito di un CD Live di Linux. Ad ogni modo, l’installazione è andata bene: nessun crash e questo già è un ottimo punto a favore del nuovo rilascio, perché ben ricordo che quando tentai qualche versione fa andò decisamente male! Purtroppo a questo punto mi sono accorto che mancava un browser! Sono riuscito a reperire la prima versione di Firefox (sono partito da questa perché ho pensato, forse a torto o forse a ragione, che se non avesse funzionato questa non ci sarebbe stata speranza per le successive) e ne ho lanciato l’installazione. Messaggi di errore a parte (i classici “la memoria non può essere read”), l’installazione è riuscita e ho potuto navigare su Internet senza particolari difficoltà!

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Tentiamo di installare OpenOffice e i driver audio
Ho deciso a questo punto di provare una vecchia versione di OpenOffice, la 1.5. L’ho scaricata e mi sono accorto che mancava un programma per aprire i file Zip. Allora ho scaricato WinRar, la versione disponibile per vecchie versioni di Windows. Winrar si è installato correttamente e mi ha permesso di scompattare l’archvio di OpenOffice ma l’installazione non è partita!
La prova successiva è stata quella dei driver della scheda audio. A questo punto però Firefox ha iniziato a rifiutarsi di collaborare: ogni volta che avviavo un download il sistema mi piazzava una bella BSOD e a nulla serviva riavviare il computer.
Dopo aver copiato il driver per vie traverse, l’ho installato ma non ho udito alcun suono, allora ho provato a riavviare e questa non si è rivelata una buona idea perché al riavvio mi accoglieva una BSOD proprio riferita al driver audio, costringendomi a reinstallare tutto da capo!

Software più recente: Firefox 10 e OOo 3.3!
Per reinstallare il sistema ho dovuto accedere al disco con un CD Live di Linux e cancellare tutto dal disco (a parte i file di installazione dei driver, non voglio certo dover rifare tutto da capo) perché se lo reinstallavo sopra continuava a comparire la BSOD dei driver. Una volta installato da capo ho aggiunto i driver di rete e il browser.
Per completare la prova era doveroso testare del software più recente. Ho scaricato l’ultima versione di FF, stavolta senza crash. L’installazione ha dato diversi errori, compreso il caricamento scorretto della libreria C, ma è avvenuta correttamente. A parte qualche problema nella visualizzazione delle pagine e delle finestre del programma si naviga tranquillamente.
Lo stesso non si può dire per Winrar, di cui l’installazione dopo la prima schermata, così che ho dovuto riscaricare la vecchia.
L’installazione di OpenOffice 3.3 invece è andata decisamente meglio della 1.5, senza nessun errore, smentendo fra l’altro quella mia regola delle vecchie versioni! I programmi si avviano presentando solo i soliti problemi di visualizzazione (specie sui disegni: grafici di Calc, presentazioni e Draw) ma funzionanti.

Driver Wireless
Veniamo a una delle novità di ReactOS: il WiFi. Ho montato sul PC una scheda TP-Link TL-WN353GD che avevo a disposizione. Sono riuscito a installare il driver senza problemi ed è anche comparsa la nuova connessione di rete, ma non ho trovato nessun tool per la configurazione. Evidentemente il WiFi è presente nel sistema ma non ancora accessibile ai comuni mortali, infatti nemmeno sproteggendo la rete e riavviando il PC è avvenuta la connessione. Chissà che qualcuno non possa smentirmi!
Da notare che con due schede installate il sistema sembra confondersi, infatti non si riesce più a navigare nemmeno con la scheda Ethernet e piuttosto che convincere il sistema ad entrare in internet faccio prima a reinstallare di nuovo il sistema, tantopiù che dopo l’installazione di questo driver ogni tanto vedo qualche BSOD riferita a NTOSKRNL.EXE e anche le prove precedenti hanno dimostrato che al passare del tempo dopo un’installazione il sistema tende a degradare nella stabilità a forza di prove!

Conclusioni
Direi che la prova generale si può concludere qui e con un giudizio positivo: ad essere sinceri non provavo ReactOS ormai da tempo e comunque non su hardware reale. Rispetto alle volte successive sono riuscito a installare dei driver per Windows XP senza che il sistema crashasse all’imrovviso e quello della scheda di rete ha funzionato più che bene. Inoltre quando tentavo di installare programmi raramente ne trovavo uno che funzionasse e comunque dovevo sempre affidarmi a versioni obsolete, mentre ora ho usato l’ultimissima versione di FireFox e di OpenOffice.org senza troppi problemi.
ReactOS non è pronto per un utilizzo quotidiano, questo si sapeva, ma i passi avanti sono notevoli e speriamo che il team possa mettercela tutta per regalarci altri progressi!
Seguiranno altre prove e se mi riuscirà di fare qualcosa di rilevante vi aggiornerò

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