Proviamo Haiku R1 Alpha 4.1

haikur1a4-miniLa quarta Alpha di Haiku è uscita già tempo fa, ma prima d’ora non ho avuto tempo di provarla. Per chi non lo sapesse ancora, Haiku è un sistema operativo libero clone di BeOS col quale mira alla piena compatibilità. Il progetto è molto promettente, tanto che già le pre-Alpha funzionavano piuttosto bene e col tempo sta guadagnando ulteriore stabilità e compatibilità con vari software. In ogni caso, mi sono deciso a provarlo. Vediamo un po’ i risultati.

Installazione

L’installazione è semplicissima, dobbiamo solo preoccuparci di selezionare la lingua, creare una partizione sull’hard disk (preferibilmente uno sul quale non ci sono dati importanti) e selezionarla per l’installazione. L’intero processo è brevissimo. Se abbiamo dedicato ad Haiku un disco in esclusiva, dopo il riavvio il sistema sarà già utilizzabile.

Software inclusi

La dotazione software del sistema operativo include un browser web, un client email, un media player, un editor di testo, programmi di report per l’hardware e tutto il resto che possiamo aspettarci come dotazione base. Non manca la shell bash ed il set di utility GNU a cui siamo abituati su Linux

Software aggiuntivo

Su haiku abbiamo a disposizione l’utility installoptionalpackage che ci consente di scaricare e installare automaticamente dei programmi come su molte distro di Linux. Ancora non ce ne sono molti ma è un buon inizio. Ho provato a compilare alcuni software, ma niente da fare per LibreOffice e Firefox, il primo perché non supporta esplicitamente Haiku e il secondo per via di una serie di dipendenze che non sono riuscito a compilare, apparentemente per librerie incomplete o mancanti. Attualmente sia port che software nativi scarseggiano perché BeOS ha una diffusione ormai virtualmente nulla. Non so se l’interfaccia POSIX di Haiku progredirà al punto di avere una piena compatibilità con i sorgenti per Unix/Linux. Sarebbe l’ideale per avere la disponibilità immediata (o quasi) del parco software esistente e mi sembra che ci siano già delle buone premesse. Ad ogni modo, qualcosa è già disponibile su Haikuware.

Supporto hardware

Per lo più le mie prove si sono svolte su macchina virtuale, ma ho anche avviato il CD Live su hardware reale e ci sono riuscito inaspettatamente su hardware relativamente recente. Ad ogni modo, Haiku ha funzionato bene sia su VirtualBox che sul mio computer, così composto:

– Scheda madre Asus M3N78 SE (Chipset NVIDIA nForce 720D/GeForce 8200)
– CPU AMD Athlon X2 4850e
– Scheda di rete wireless TP-Link TL-WN551G (chip Atheros AR5212/AR5213)
– Scheda video Sapphire ATI 2400 PRO

L’audio ha funzionato regolarmente e così anche le porte USB (avevo tastiera, mouse e anche delle chiavette collegate) e gli hard disk. Per quanto riguarda la scheda Wireless, le note di rilascio di Haiku dicono che dovrebbero essere supportate WPA e WPA2, ma sono riuscito a collegarmi solo a una rete libera. Scegliendo una rete protetta ottenevo solo un messaggio di errore, anche da riga di comando.

Stabilità, usabilità

Il sistema è molto stabile. Non ho avuto alcun crash durante l’utilizzo. Naturalmente prima che il sistema diventi veramente utilizzabile dobbiamo aspettare che ci sia più software compatibile. Il mio tentativo di compilare Firefox è dovuto dal fatto che il browser web stesso incluso deve essere migliorato. Su Haiku comunque c’è il necessario per programmare e la disponibilità della libreria C GNU fa sì che chiunque di noi possa contribuire spendendo un po’ di tempo ad aggirare gli errori che la compilazione di programmi già esistenti restituisce. Il sito dell’user group italiano ci suggerisce che alcuni sforzi vengono già compiuti in questo senso.

Conclusioni

Haiku è leggero e stabile, decisamente molto per essere un’Alpha. Con qualche driver e programma in più credo che molti sarebbero ben felici di utilizzarlo ogni giorno sul proprio computer. Sono rimasto sbalordito dalla compatibilità hardware raggiunta fin’ora e c’è da aspettarsi che migliori ancora. Per quanto riguarda il software, man mano che i bug vengono corretti, il port delle librerie raffinato e l’interesse di nuovi sviluppatori catturato, certamente avremo anche più programmi. Speriamo di vedere presto una Beta e nel frattempo auguriamo buon lavoro agli sviluppatori!

Link utili

https://www.haiku-os.org/get-haiku/release-notes
https://www.haiku-os.org/docs/userguide/en/contents.html

One thought on “Proviamo Haiku R1 Alpha 4.1

  1. Solo per dire il mio primo contatto con Haiku in simulazione su Vmware Fusion su Mac pro 17 (2011).

    con 2 core , Haiku e’ pronto in 5 sec.

    saluti….
    11 giugno 2017

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