Acer & Linux: occhio alla partizione di ripristino

Da un po’ di tempo molte case produttrici di PC usano dotare i computer di una partizione di ripristino, normalmente avviabile attraverso una combinazione di tasti al momento dell’accensione, che sostituisce il classico CD di ripristino.
Questa soluzione, oltre a presentare evidenti difetti (cosa si fa, per esempio, se si rompe il disco?), non sembra prestarsi molto a personalizzazioni del PC: già a me è capitato una volta, fortunatamente su un computer di mia proprietà, di fallire un ripartizionamento del disco e di perdere la suddetta partizione, costringendomi per il futuro ad arrangiarmi con altri metodi.
Oggi ho scoperto un altro lato decisamente negativo di questo sistema.

Il computer è un Acer fisso di un mio amico, per la precisione un Veriton X275 con Windows 7 preinstallato. Il mio amico voleva aggiungere Linux in dual boot con Windows, normalmente una cosa semplice! Armato del CD di Linux Mint (ormai la mia distribuzione di default, dopo l’obrobrio di Ubuntu con Unity) ho avviato il PC e lanciato GParted per riservare il necessario spazio a Linux.
Le partizioni inizialmente erano così:

/dev/sda2: “System Reserved”, di sistema
/dev/sda3: “Acer”, il disco C di Windows
/dev/sda4: “DATA”, il disco D di Windows

Io ho ridotto la partizione C di Windows, eliminato la D e impostato come segue:

/dev/sda1: "PQSERVICE" di sistema
/dev/sda2: "System Reserved", di sistema
/dev/sda3: "Acer", il disco C di Windows
/dev/sda4: Partizione estesa
/dev/sda6: montata come root per Linux
/dev/sda7: swap per Linux
/dev/sda8: montata come home per Linux
/dev/sda5: "DATA", uno spazio condiviso fra Windows e Linux

Finita l’installazione, mi chiedo se la partizione di ripristino ha qualcosa da lamentarsi per questo cambiamento, così quando mi si presenta il menu di GRUB, faccio l’errore fatale di avviare il Recovery di Windows tanto, penso, potrò annullare il ripristino e riavviare il PC.
Il ripristino parte, ma quando annullo mi aspetta un’amara sorpresa: vedo il messaggio “GRUB: no such partition”. Penso che sia solo un problema di configurazione di GRUB, magari il programma di ripristino ha fatto solo casino con i flag delle partizioni. E invece no. Avviato GParted dal CD Live di Mint scopro che sono sparite le partizioni /dev/sda6, /dev/sda7 e /dev/sda8. E meno male che era un’installazione fresca.. se no cosa andavo a raccontare al proprietario del computer? Non resta che fare un’installazione nuova ma.. cosa succede se si sbaglia scelta sul menu? Il programma di installazione parte inesorabile. Inaccettabile. Fortunatamente GRUB è configurabile, così mi è bastato seguire questa guida: http://toonik.blogspot.com/2010/09/elim … rub-2.html

Attenzione quindi! Meglio prevenire che curare!

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