È arrivato Haiku R1/beta2

Ad un anno e mezzo dall’uscita della prima beta, ecco un altro passo verso la prima versione stabile di Haiku, sistema clone di BeOS di cui ho parlato varie volte su questo blog. È di ieri la notizia dell’uscita della beta 2 e l’ho provata nelle prime ore di stanotte. Di seguito il resoconto.

La beta può essere scaricata da questa pagina.

Vediamo innanzitutto le novità principali di questa versione:

  • Miglioramenti per schermi HiDPI (ad alta densità di pixel) ed in generale per la scalabilità dell’interfaccia grafica;
  • Miglioramenti a Deskbar. Si tratta di quel componente che mostra lo stato del sistema e le applicazione aperte, in alto a destra nell’immagine. Ora è a disposizione anche in versione mini;
  • Nuove preferenze di input. Ora tutte le impostazioni per mouse, tastiere e joystick sono in un solo pannello;
  • Miglioramento di WebPositive, il browser web;
  • Più programmi. Haiku implementa l’interfaccia POSIX, per cui è facile portarvi le applicazioni per Unix/Linux, incrementando il numero di programmi a disposizione;
  • Supporto per le periferiche NVMe, interfaccia utilizzata per varie unità di memoria, fra cui i dischi a stato solido;
  • Stabilizzato il supporto per USB3;
  • Miglioramento alla stabilità e alle prestazioni.

La mia prova

Ho provato questa nuova versione su VirtualBox, ma molto presto lo farò anche su un vecchio portatile in cui mi farebbe piacere installarlo, se si rivelerà abbastanza stabile. Per questa prova ho scelto la versione a 64 bit.

L’installazione è rimasta semplice e rapida: tutto quello che dobbiamo selezionare è l’unità in cui installare il sistema, la lingua e la mappatura della tastiera. Opzionalmente, è possibile personalizzare anche i pacchetti da installare, ma questo eventualmente può essere fatto anche dopo.

L’interfaccia del sistema è sempre la stessa che abbiamo conosciuto in questi anni, ispirata a quella di BeOS, essenziale e pratica. Sono presenti vari programmi preinstallati, come WebPositive, ma possiamo sceglierne degli altri dal gestore pacchetti HaikuDepot, in cui troviamo molte applicazioni che conosciamo già come LibreOffice e persino Telegram.

Il sistema è come sempre leggero e l’hardware emulato da VirtualBox viene correttamente supportato (consiglio di usare Intel PRO/1000 MT Desktop come scheda di rete). Purtroppo la stabilità non è ancora piena e capita che ogni tanto qualche applicazione si blocchi. Mi è capitato con Telegram mentre scorrevo la cronologia di un gruppo e mentre tentavo di chiudere LibreOffice. Difficile a dirsi se si tratti di un problema del sistema o di qualche bug delle applicazioni.

Conclusione

Nonostante qualche problema, gli sviluppatori stanno facendo un ottimo lavoro. Faccio gli auguri al progetto e aspetto con ansia la versione 1.0!
Noi ci sentiamo appena avrò il resoconto della prova su hardware reale.

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