Tiscali Hosting: recensione del servizio

In tanti anni come sviluppatore ho provato diversi servizi di hosting, ciascuno con pro e contro. Varrebbe la pena di scrivere due righe su ciascuno di essi, ma visto che sono cliente Tiscali per molti dei suoi prodotti (telefonia fissa, mobile, Internet e, appunto, domini) e che in più è stata una delle prime aziende a offrire l’accesso a Internet in Italia e dunque non è semplicemente “una delle tante” comincerei con questa.

L’offerta

Tiscali offre vari pacchetti predefiniti che vanno dal solo dominio a un server virtuale. Qui mi focalizzerò sull’Hosting Base, che è quella che probabilmente interesserà la maggior parte delle persone che cercano un semplice spazio dove pubblicare un sito web, magari con WordPress preinstallato.
Questo pacchetto comprende dominio, 1GB di spazio, 10 caselle di posta elettronica, traffico illimitato, PHP, CGI, MySql, backup, statistiche, aree protette e pagine d’errore personalizzabili . Interessante che non ci siano sovrapprezzi per l’installazione di WordPress, che altri fornitori fanno pagare cara. Il prezzo è nella media, 21,90€ + IVA all’anno.

Il software

La dotazione è un classico server LAMP: Linux + Apache + MySql/MariaDB + PHP con le estensioni d’uso più comune (mysqli, gd, mb_string, ecc). È una dotazione che soddisfa la maggioranza delle esigenze, specie se si lavora con dei CMS e le prestazioni sono migliori di quelle dell’hosting condiviso di Aruba. Il problema viene quando andiamo a vedere le versioni dei software. Ad oggi, la versione di PHP più recente a disposizione è la 5.6.17, non più supportata da WordPress e decisamente obsoleta, dato che il ramo 5.6 non è più aggiornato dal 2018, PHP 7 è stato pubblicato nel 2015 e pochi mesi fa è uscita la versione 8.

Il supporto

La questione del software poteva tranquillamente essere un disguido legato a qualche aggiornamento fallito del mio profilo utente: succede anche alle migliori compagnie che uno script per qualche ragione non termini correttamente l’esecuzione. Così ho contattato l’assistenza fiducioso che si sarebbe trovata presto una soluzione.
Va premesso che l’assistenza qualche anno fa era ottima: creavi un classico ticket ed in poche ore arrivava la risposta. E le risposte erano tecnicamente ineccepibili, non quei testi preconfezionati che servizi clienti con personale poco qualificato o sotto organico inviano sulla base di una lettura veloce (o automatica) della domanda.
Sono stato dunque sorpreso nel vedere che non c’era più il modulo per aprire un ticket. Al momento, per contattare l’assistenza si deve telefonare, usare l’app ufficiale per smartphone o fare una domanda via Facebook.
Personalmente non amo le telefonate al servizio clienti: spesso chi risponde non ha la minima idea di come aiutare sul momento e una domanda scritta (specie da tecnico a tecnico) dà modo e tempo al personale di fare le dovute ricerche. L’app non ho potuto installarla perché non è disponibile all’estero e dunque mi rimaneva solo Facebook. Ho inviato la richiesta e dietro alcune domande automatiche ho fornito dati aggiuntivi (numero cliente, codice fiscale e schermate che aiutassero a capire il problema). Ebbene, dal messaggio di conferma del 06/11/2020 non ho ancora ricevuto una risposta. Ho anche provato ad aggiungere un commento in caso la mia richiesta fosse accidentalmente scivolata in fondo alla coda, ma ho avuto solo un’ulteriore conferma automatica di ricezione. Pessimo, considerato che il servizio di hosting è fra le offerte aziendali.

Conclusioni

Il servizio hosting di Tiscali è buono sulla carta e mi ci sono trovato bene per anni. Il prezzo non è particolarmente competitivo, specie se consideriamo che altri fornitori includono il certificato SSL nell’offerta, ma rimane nella media. Purtroppo dà l’idea di essere abbandonato a se stesso, come se i tecnici avessero acceso i server e li avessero lasciati lì.
Mi sono visto costretto a spostare il mio sito su un’altra piattaforma e a non servirmi di Tiscali per i siti web di alcune associazioni con cui collaboro.
Un peccato per un’azienda che è stata fra i pionieri dell’Internet italiano. Le auguro di rimettersi in carreggiata al più presto.

3 thoughts on “Tiscali Hosting: recensione del servizio

  1. Acquistato servizio hosting con pacchetto da 50 email per migrare dal vecchio dominio. Peccato che la posta in arrivo non funziona ed’è praticamente impossibile contattare l’assistenza. Lavoriamo e non possiamo star dietro ad un azienda che sembra che stia facendo il possibile per perdere i clienti. Dispiace, ho sempre creduto che dare una mano ad una realtà in un isola come la Sardegna fosse la scelta migliore. Ma probabilmente stanno rendendo l’asset meno interessante per dismetterlo (se non fosse così io un occhiattina a quello che fanno i manager la darei…)

  2. Oltre ad avere problemi con l’assistenza, sono anche bugiardi. Io ho perso un dominio, regolarmente rdgustrato e pagato. Quando mi sono accorto che il mik dominio non funzionava, dall’assistenza non ho ricevuto niente. Scrissi su facebook e mi fecero perdere più di tre nesi di tempo. Dopo tanto combattere, diffida legale, ecc., mi hanno regalato 6 mesi. Alla scadenza, dopo un paio di ore, il sito era sckmparso.. Alla fine mi dissero che il dominio non era più disponibile. Ho riaperto il mio dominio su piattaforma Aruba, però con estensione diversa perché quella originale l’hanno venduta. Tanto è vero che dopo 10 anni è passato da mano in mano. Provate a cliccare http://www.csssstrinakria.org è sempre in vendita. Ho aperto lo stesso dominio con estensione diversa, su un altro provider che funziona benissimo. E non solo, da http, in automatico sono passato ad https.

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