Contribuire alla ricerca sul Coronavirus senza sforzi

Tutti, in un modo nell’altro, stiamo contribuendo a combattere questa pandemia, chi in prima linea occupandosi dei malati, chi donando qualche soldo al pronto soccorso e chi semplicemente rimanendo in casa per evitare nuovi casi. Credo che in molti di noi resti comunque la voglia di fare di più e posso proporvi un modo che non vi esporrà ad alcun rischio e a nessuna fatica.

Avete mai sentito parlare di calcolo distribuito? In pratica, ci sono progetti di ricerca che richiedono un’enorme quantità di calcoli matematici e dunque di un’enorme potenza per cui servirebbero elaboratori molto costosi. La migliore soluzione per svolgere questi calcoli è quella di spezzarli in unità piccole ed eseguirle sui computer di milioni di volontari sparsi per il mondo. Il progetto Rosetta@home ha dichiarato che il proprio lavoro, e quindi il contributo dei propri volontari, sta aiutando la ricerca sul Coronavirus. Anche noi possiamo contribuire mettendo a disposizione i nostri computer, tablet e telefonini.

Vediamo passo-passo come fare.

  1. Scaricare BOINC ed installarlo. Gli utenti Linux probabilmente possono trovarlo col proprio gestore di pacchetti e gli utenti Android nel Play Store. BOINC è la piattaforma dell’Università di Berkeley a cui vari progetti di calcolo distribuito possono appoggiarsi.
  2. Aprire BOINC Manager. Viene chiesto come prima cosa di selezionare un progetto a cui contribuire. Scegliere Rosetta@home.
  3. Verrà chiesto di accedere al proprio account di BOINC o di crearne uno nuovo. Sarà sufficiente indicare un indirizzo di posta elettronica ed una password.
  4. Una volta effettuato l’accesso il programma farà tutto da sé: scaricherà le unità di lavoro, effettuerà i calcoli nei momenti di minor utilizzo del dispositivo ed invierà i risultati al server quando avrà finito. Ogni volta che il programma invia i dati si ricevono dei crediti. Questi non hanno un utilizzo pratico, se non come riconoscimento del proprio contributo.

Se avete l’impressione che BOINC stressi troppo il vostro dispositivo (per esempio perché si scalda, la ventola diventa rumorosa o l’utilizzo della memoria sale troppo) è possibile aprire le preferenze e ridurre il tempo di CPU e la percentuale di memoria utilizzati finché non avrete trovato i valori ottimali. Non voglio dilungarmi su questi dettagli, ma se avete problemi, sentitevi liberi di scrivermi e cercherò di darvi una mano.

AGGIORNAMENTO 23/03/2020: Un altro progetto che combatte il Covid-19 è Folding@home

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