osFree: clone di OS/2 Open Source

L’Open Source non si fa certo mancare nulla, sebbene gli utilizzatori di OS/2 fossero relativamente pochi, dato che la stessa IBM ha decretato il successo di MS-DOS e di conseguenza, di Windows! In ogni caso, c’è un progetto attivo di creazione di un sistema operativo in sostituzione di OS/2: osFree.
Si tratta di un sistema ancora in fase alpha, precisamente alla versione 0.0.4, quindi decisamente immaturo. La 0.0.5 doveva essere rilasciata a Dicembre 2009 ma si capisce come lo sviluppo possa essere lento. Continua a leggere

Elogio a Opera Turbo!

Oggi vorrei parlare di Opera Turbo, una delle caratteristiche di Opera 10 che qui sul Monte Grappa, zona non ancora raggiunta dall’ADSL, sto trovando indispensabile. Quest’anno ho pensato di portarmi dietro la chiavetta 3: mi sono detto che se va è sempre meglio della 56K che, in presenza dalla linea rumorosa che c’è qui, cala ancora di più di prestazioni. Continua a leggere

MINIX 3

Molti di voi avranno sentito parlare almeno una volta di MINIX. Si tratta di un sistema operativo Unix-Like scritto a scopo didattico dal prof. Andrew S. Tanenbaum e suoi collaboratori. La ragione per cui ne avete sentito parlare è il fatto che era il sistema usato da Linus Torvalds e che lo ha portato a scrivere Linux per le carenze riscontrate e per il fatto che ci fu un acceso dibattito fra Torvalds e Tanenbaum perché quest’ultimo aveva definito Linux obsoleto in partenza, data la sua architettura monolitica e non a microkernel come invece è MINIX. (qui l’intero scambio di messaggi). Concludo questa breve digressione sfatando il luogo comune che Torvalds e Tanenbaum siano eterni nemici. Si veda Tanenbaum-Torvalds Debate: Part II

MINIX è ormai giunto alla versione 3. Rimane ancora un sistema operativo piccolo e utilizzato a scopo didattico (Si veda il famoso libro Operating Systems: design and implementation, giunto alla terza edizione), ma decisamente migliorato rispetto alle prime versioni, pensate per girare su hardware molto povero (la prima versione girava su 8088 senza hard disk). Continua a leggere

Blender

Vi presento questo programma, di cui saputo dell’esistenza al Linux Day. Si tratta di un programma libero di modellazione 3D multipiattaforma (c’è persino il port per BeOS, il che dovrebbe renderlo compatibile con Haiku). Il programma è molto apprezzato e con la prossima versione, prevista credo per fine anno, sarà maggiormente in linea con programmi commerciali rendendolo un’alternativa ancora più valida. Continua a leggere

Dex OS

Il sottotitolo di questo sistema potrebbe essere “pazzia”! è infatti un sistema scritto completamente in linguaggio assembly, pratica deprecata da parecchi anni ormai! La ragione sarebbe quella di renderlo leggero e ottimizzato, anche se credo che allo stato dell’arte, con un buon compilatore C si ottengano risultati anche migliori! Fortunatamente il sistema è molto piccolo, dovrebbe infatti stare in un floppy, e il sorgente è composto da pochi file (devo dire anche piuttosto intuitivi). La leggerezza è dovuta anche al fatto che il sistema consta di ben poche componenti: solo un piccolo programma in kernel mode che si occupa di caricare i programmi (solo uno per volta), più i driver. Non c’è memoria virtuale e il programma in esecuzione ha a disposizione tutta la memoria del computer.

Tecnicismi a parte, il sistema nasce per offrire un ambiente simile a quello di una consolle sul PC, ed ecco spiegata la natura monotasking! Sul sito ci sono le guide allo sviluppo di programmi e molti download, anche di giochi già pronti. Continua a leggere

Mono

Mono è un’implementazione libera del Microsoft Framework .NET coordinato da Novell che consente di compilare ed eseguire le applicazioni per la nuova piattaforma Microsoft. Considerato che la vecchia piattaforma di sviluppo COM, anche se supportata è già considerata deprecata, questo progetto in futuro avrà probabilmente un’importanza più rilevante di Wine. Continua a leggere

Arch Hurd (distro GNU)

A quanto pare anche l’interesse per GNU Hurd sta crescendo, seppure in sordina rispetto ai successi di Linux e, in parte minore, di BSD.
Oltre a Debian GNU/Hurd è nata un’altra distro completamente GNU, questa volta derivata da Arch Linux, distro adatta a chi non gradisce i tool di configurazione automatica e vuole personalizzare al massimo il proprio sistema. Continua a leggere